Attività di intervento psicologico breve, all'interno di una relazione d'aiuto tra cliente e consulente, in cui siano centrali la definizione del problema attraverso il colloquio, la ricerca di soluzioni attraverso un nuovo punto di vista, le decisioni che si prendono di conseguenza.

Il colloquio nel counseling psicologico
Un colloquio può svolgersi attorno a uno schema narrativo in cui il cliente espone la situazione iniziale, chiarisce il problema che lo blocca, ricorda i tentativi di soluzione che non hanno avuto successo, cerca quindi di individuare nuove idee e possibili vie d'uscita; cliente e consulente possono anche scambiarsi pensieri e impressioni nati nel momento stesso del colloquio, senza uno schema particolare, molto liberamente.

Il focus nel counseling psicologico
Tutti i racconti, i pensieri, le emozioni del cliente sono considerati importanti nella comprensione del problema, ma l'attenzione viene posta sul momento attuale:
- obiettivi di vita del cliente;
- ostacoli personali, relazionali, ambientali, che rendono difficile raggiungere questi obiettivi;
- debolezze e risorse del cliente e del suo contesto (famigliari, persone di riferimento, amici, colleghi).

La ricerca di una soluzione
L'obiettivo del counseling psicologico è proprio la ricerca di una strategia che permetta al cliente di superare gli ostacoli che gli impediscono di raggiungere i suoi obiettivi di vita, di lavoro, sentimentali.

Prendere decisioni
- Il counseling ha ambizioni volutamente limitate dal tempo a disposizione;
- non può discutere del malessere generale di vita del cliente;
- può aiutarlo a risolvere un problema contingente, che gli provoca una sofferenza psichica e che gli impedisce di prendere decisioni importanti e lo spinge a chiedere aiuto.